Solo per effettuare il looping, una figura acrobatica detta anche “gran volta”. Ma sono pochi gli elicotteri in grado di compiere questa prodezza. E infatti necessario un rotore di tipo rigido (o hingeless), come quello del Bòlkow-Eurocopter Bo 105, che effettuò un looping nel 1972 (nel 1949 ci era riuscito un prototipo della Sikorsky). Il rotore rigido, essendo privo di cerniere e cuscinetti (al contrario dei rotori articolati e semirigidi), trasmette molto meglio il beccheggio e il rollio alla fusoliera, aumentando il controllo nelle manovre di looping.
Instabili. Il volo rovesciato continuo è invece impossibile. Volando a testa in giù, infatti, un elicottero si trova in condizioni di equilibrio instabile e tende a ruotare di 180 gradi. Esiste però un progetto della ditta americana SynchroLite che prevede un rotore totalmente rigido, teoricamente capace di consentire il volo rovesciato all’elicottero ultraleggero UniCopter. Ma per il momento, brevi voli a testa in giù restano una specialità degli elicotteri radiocomandati.