La paternità di questo dispositivo è controversa. Secondo alcuni, il primo bancomat (il nome vero è Atm: Automated teller machine, cioè cassiere automatizzato) fu installato il 27 giugno 1967 presso la filiale della Barclays Bank di Enfield, un sobborgo di Londra. L’idea era di John Shepherd-Barron, direttore commerciale della società De La Rue (che produce ancora apparecchi bancomat). La macchina dispensatrice di denaro 24 ore su 24 ebbe successo immediato. Ma già alla fine degli anni ‘30 Luther George Simijan aveva depositato vari brevetti per una macchina automatica che permettesse transazioni finanziarie, che però la banca oggi chiamata Citicorp sperimentò per 6 mesi con scarsi risultati. Un altro brevetto per sportello automatico è datato 1966, a opera dello scozzese James Goodfel- low: verificava la corrispondenza tra il codice perforato della carta inserita dal cliente nella fessura e quello di identificazione personale digitato su una tastiera. Infine, il primo bancomat a banda magnetica fu brevettato dalla ditta americana Docutel e installato nell’agosto 1973 dalla Chemical Bank a Rockville Center, New York. Detentore del brevetto è John D. White.