Una corsa sull’ottovolante (durante la quale si può provare un’accelerazione fino a 6 volte quella di gravità scatena nei “passeggeri” eccitazione e paura. E l’organismo reagisce di conseguenza: l’adrenalina accelera il ritmo cardiaco e fa dilatare i bronchi per ossigenare il più possibile i muscoli e il cervello, mentre l’addome si contrae.
Liberatorio. L’eccitazione fa perdere il controllo: si spalancano gli occhi e la bocca e spesso si alzano le braccia, L’urlo, infine, è paragonabile a quello di un lanciatore di giavellotto al massimo del suo sforzo: una liberazione. Insomma un modo per scaricare la tensione accumulata.