No, parlano normalmente. Però senza muovere le labbra. Con questo trucco possono dare l’illusione allo spettatore che essi stiano parlando con il ventre o che la voce provenga da qualcun altro. L’abilità del ventriloquo è appunto quella di pronunciare le parole in modo normale, avendo però l’accortezza di espirare l’aria lentamente e di smorzare i suoni serrando la gola.
Pupazzo parlante. Inoltre il ventriloquo tiene la bocca socchiusa e non muove le labbra, la lingua e i muscoli facciali. La voce sembra così provenire davvero dal ventre. Perché l’illusione sia perfetta, il ventriloquo tiene vicino a sé un pupazzo, a cui il pubblico istintivamente trasferisce la voce che sente e che, di solito, ha un timbro diverso. L’idea che i ventriloqui parlino con il ventre nasce probabilmente dal fatto che il più importante muscolo respiratorio, e perciò fondamentale anche per il parlare, è il diaframma, posto nell’addome, subito sotto i polmoni. Ma i suoni vengono emessi solo grazie alle corde vocali e alla laringe.
