Se presi per tempo, i ricordi negativi possono essere “mitigati” prima che si fissino. E’ quello che suggerisce Roger Pitman, docente all’Università di Harvard (Usa). Egli somministra farmaci beta bloccanti (usati anche nelle terapie cardiache) subito dopo un trauma (un incidente, una violenza) che potrebbe causare uno stress con incubi e crisi di panico. Come risultato i pazienti, rievocando il trauma, non sentono più alcuno shock.
Instabili. Ma anche una volta memorizzati, questi ricordi possono essere modificati. Kerrie Thomas, dell’Università di Cambridge (Inghilterra), ha dimostrato, diversamente da quanto si riteneva prima, che tutte le volte in cui i ricordi sono richiamati, rimangono per un breve tempo “instabili”. Se durante questa fase li si rielabora, per esempio immaginando che un incontro sgradevole sia terminato in un modo piacevole, il ricordo si può alterare.
