Che cos’è un bacio? Un apostrofo rosa tra le parole t’amo. Ora lo è diventato davvero!
Per chi non conoscesse la storia, il Bacio Perugina nacque con l’intento di recuperare i frammenti di nocciola che venivano gettati dalla lavorazione dei dolciumi. L’idea fu di Luisa Spagnoli, amante di Giovanni Buitoni, ma inizialmente il suo nome fu “cazzotto”, dovuto alla sua forma irregolare, molto simile ad un pugno. Nell’immaginario però, sarebbe stato poco bello ed elegante che una donna chiedesse un cazzotto o che le venisse regalato; così passò poco tempo prima che fosse ribattezzato, per rievocare proprio la dolcezza che lo contraddistingue tutt’oggi.
“Bacio” fu la scelta definitiva, confezionato con frasi d’amore, in onore proprio di Luisa Spagnoli che aveva l’abitudine di incartare i cioccolatini con brevi messaggi destinati al suo non confessato innamorato.

Riconosciuto immediatamente come emblema di amore e romanticismo, vanta collaborazioni con Laura Pausini e Fedez, a dimostrazione che anche quelli che possono sembrare duri, possano essere dolci.
Quasi centenario, oggi e per un breve periodo, scartando il cielo argenteo trapunto di stelle blu, troveremo il Bacio che conosciamo in una nuova veste…rosa! Dopo un decennio di lavorazione delle fave di cacao Ruby, il ripieno di sempre, sarà vestito da una copertura di cioccolato rosa, dal gusto delicato e fruttato, ideato da Barry Callebaut.
Decisamente diverso dal caso Ruby, questo cioccolatino che porta lo stesso nome, dopo poche ore dall’arrivo sui punti vendita è diventato un fenomeno social.