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Il 16 dicembre l’asteroide Phaethon “sfiorerà” la Terra

Phaethon: l’asteroide definito dal Minor Planet Center dell’International Astronomical Union come “potenzialmente pericoloso” farà tappa nella nostra orbita – o in gergo flyby – come non accadeva dal 1974, rendendolo visibile tramite un telescopio o, per chi non ne avesse uno, dal sito Virtual Telescope Project che lo trasmetterà in diretta il 16 dicembre a partire dalle ore 21.00, il momento di vicinanza massima col nostro pianeta (circa dieci milioni di chilometri) è previsto per la mezzanotte circa ora locale.

Ma non allarmiamoci; il piccolo corpo celeste, considerato una rock comet, non ha in programma di colpire il nostro pianeta, ma unicamente di avvicinarsi abbastanza da renderlo incredibilmente luminoso, e quindi sarà un evento estremamente affascinante.

Con il nome scientifico di 3200 Phaethon, l’asteroide è l’oggetto che più si avvicina al Sole (la sua distanza dalla stella è meno della metà di quella di Mercurio) ed inoltre è l’unico corpo celeste mai osservato in grado di generare stelle cadenti a causa probabilmente della degradazione del suo corpo roccioso piuttosto che del ghiaccio come succede per le normali comete.

Inoltre è doveroso ricordare che questa sera, 3 dicembre, ci sarà l’incredibile evento della super Luna che raggiungerà il suo picco alle 9.45 del giorno successivo (il satellite risulterà circa il 7% più grande e il 16% più luminoso); e come se non fosse abbastanza il 13-14 dicembre ci sarà il picco della pioggia di meteoriti Geminidi generate dallo stesso Phaethon (saranno osservabili fino a 120 comete all’ora).

Può essere considerato il regalo di Natale del nostro Universo; tutti i fenomeni elencati, come precedentemente detto, sono visibili gratuitamente tramite Virtual Telescope Project; ma è altamente consigliato, per chi vive in città, di allontanarsi quanto possibile dalle luci artificiali e di ammirare questo spettacolo naturale di persona; roba da planetario astronomico.

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