Una delle più grandi ossessioni della nostra epoca è sicuramente quella di essere sempre connessi. Può questa mania trasformarsi in qualcosa di utile? La risposta l’ha fornita Joris Lam, con un’invenzione green e social allo stesso tempo: negli ultimi mesi sugli alberi tra le vie di Amsterdam sono apparse delle simpatiche casette per gli uccelli, che, invece di ospitare pipistrelli, contengono un router WiFi e un sensore per l’inquinamento.
Alla base del progetto un’idea semplice quanto rivoluzionaria: in una città che la maggior parte delle persone ricollega a piste ciclabili e canali, ma che in realtà ha uno dei tassi di smog più alto in Europa, i cittadini vengono coinvolti in prima persona. Vuoi utilizzare il WiFi gratuito? Devi impegnarti anche tu affinché i livelli d’inquinamento rimangano bassi. Proprio così: la casetta smart permette la connessione internet soltanto quando lo smog cala, altrimenti si spegne e si torna a pagare di tasca propria. Tramite il collegamento interno tra router e sensore di monitoraggio dell’aria, nel momento in cui l’inquinamento rientra nei giusti parametri, la casetta si illumina di verde e intorno all’albero sul quale si trova, oltre all’ossigeno, viene “irradiato” anche il WiFi.

Tutti i cittadini possono costantemente visionare la qualità dell’aria che respirano nel loro quartiere tramite un’app creata appositamente; applicazione che fornisce anche dritte su come diminuire l’impatto delle proprie abitudini sull’ambiente.
Usi una volta in meno la macchina? Ti premiamo con il free WiFi.
Considerando il desiderio diffuso di essere costantemente online e il livello di inquinamento delle nostre città, speriamo che questa idea venga esportata il più possibile.
treewifi.org