La carrozzeria è forse la parte che si può recuperare meglio, drenando l’acqua intrappolata nell’auto e asciugandola con aria compressa. Le componenti del motore, invece, potrebbero risultare irrecuperabili, soprattutto se è penetrato fango all’interno. Lo smontaggio e la pulizia di queste parti risulterebbe comunque troppo lunga e difficile, quindi costosa. I sistemi elettrici ed elettronici, poi, non sono progettati per resistere a un’immersione prolungata e quindi andrebbero sostituiti, soprattutto considerando che sono fondamentali per la sicurezza (airbag, Abs…).
Sconveniente. Anche i tessuti, le imbottiture e il sistema di insonorizzazione in fibre tessili compatte dovrebbero essere sostituiti, perché l’impregnazione con acqua causa la formazione di muffe e macchie. Insomma, benché le autovetture siano progettate per resistere a violenti acquazzoni e nubifragi, l’immersione completa in acqua, a meno che non sia stata molto breve, rende il recupero davvero poco conveniente.
