In Italia i telefoni pubblici (240 mila, un quinto dei quali “su strada”) sono considerati un servizio pubblico essenziale, e non sono nei bilanci ufficiali dei gestori. Non resta che guardare all’estero: secondo la compagnia telefonica Usa Payphone, per esempio, il reddito medio di una cabina telefonica oscilla tra i 200 e i 400 dollari al mese. Dipende molto, ovviamente, dal luogo in cui è messa.
Concorrenza. Inoltre, negli ultimi anni la concorrenza dei telefoni cellulari ha molto abbassato la rendita delle cabine. Per questo le più redditizie sono dove i cellulari non funzionano o non si possono usare. Per esempio gli istituti di pena: si stima che una cabina all’interno di una prigione Usa frutti 15 mila dollari l’anno, 4 volte di più della media, e che le telefonate fatte dai detenuti (2 milioni negli Usa) procurino oltre un miliardo di dollari l’anno di entrate, col vantaggio aggiuntivo che qui le cabine non rischiano atti vandalici. A incidere sul reddito, infatti, sono anche i costi di pulizia e di riparazione: ne sa qualcosa British Telecom (65 mila cabine, con bilanci in rosso, -37% negli ultimi due anni) costretta a spendere 13 milioni di sterline (circa 19 milioni di €) l’anno per la pulizia.
