A Milano c’è una linea telefonica che aiuta ad alleviare e prevenire il disagio giovanile. Si chiama “Il sorriso – telefono giovani” ed è contattabile al numero telefonico 02-70107070. Si tratta di un centralino di ascolto rivolto alle nuove generazioni attivato a Milano nel 1993 da volontari adulti che avevano avuto contatto con il disagio adolescenziale e si erano accorti che il bene che mancava maggiormente a quei giovani era l’ascolto.
Un gruppo di mamme, che aveva avuto un contatto diretto con ragazzi con problemi accresciuti da insicurezza, disturbi alimentari, ansie e difficile rapporto con i genitori, vedevano i propri figli sprofondare nel silenzio, costituito fondamentalmente dall’imbarazzo adolescenziale di rivolgersi ad operatori e professionisti e hanno così deciso di fondare la linea. Le mamme hanno quindi pensato che ad una Help line, un aiuto che si colloca tra famiglia e istituzioni, un ascolto qualificato costituito da volontari che tramite una formazione mirata e continua sono in grado di fornire un ascolto proattivo ed empatico. Attualmente i volontari hanno dato vita ad un video per fare conoscere maggiormente il servizio, spiegando tramite un video musicale ciò che sta alla base del disagio giovanile e come parlarne sia il vero aiuto per uscire da una situazione dolorosa.
L’associazione è una Onlus, la sua struttura organizzativa è costituita da un presidente e un comitato direttivo, inoltre tutti i volontari si riuniscono ogni mese. Le telefonate ricevute in un anno sono mediamente 6.000 e al telefono rispondono circa 40 volontari, prevalentemente giovani e di età ed estrazione sociale diverse. Il numero molto significativo delle telefonate ricevute è il risultato di un grosso sforzo, anche economico, volto a far conoscere l’esistenza del servizio ad un numero sempre maggiore di giovani.

Prima di iniziare a prestare il loro servizio, i volontari seguono un corso di formazione specifico sui disagi giovanili, in cui intervengono specialisti su argomenti specifici quali: adolescenza e sue caratteristiche, i genitori dell’adolescente, i genitori che si lasciano, disturbi alimentari, alcolismo, depressione ed ansia, tossicodipendenza, omosessualità, parafilie, Aids, ricerca identità sessuale, contraccezione e malattie a trasmissione sessuale, tecniche di counseling. Finito il corso, prima di iniziare a rispondere autonomamente al telefono, i nuovi volontari svolgono anche un periodo di affiancamento della durata di circa due mesi. Successivamente vi è una formazione permanente che comprende sia seminari su tematiche relative all’ascolto telefonico (assertività, counseling consapevole, costruzione della relazione con l’altro, potenzialità e limiti del mezzo telefonico), sia incontri mensili, con il supporto di uno psicologo.
I responsabili dell’associazione partecipano a corsi, incontri e seminari a loro dedicati dalle strutture pubbliche, dal Ciessevi, dal Coral e dalle università. Il Sorriso Telefono Giovani inoltre è fra i soci fondatori del Co.R.A.L. il Coordinamento regionale delle linee di aiuto telefonico, costituito nell’anno 2000 con lo scopo di costituire delle metodologie e delle linee guida per aiutare in modo concreto coloro che si rivolgono loro.
La help line costituisce una possibilità concreta di aiuto a tutti gli adolescenti e ai giovani per i quali il sostegno offerto da famiglia, scuola e amici, non è sufficiente. Il Sorriso – Telefono Giovani, permette di parlare dei propri problemi con una voce amica che non obbliga ad affrontare il timore o l’imbarazzo, se non si è ancora pronti, di recarsi presso un servizio socio-sanitario o una associazione per parlare direttamente con un operatore. L’anonimato telefonico, oltre ad aiutare ad esternare problematiche specifiche, è anche molto importante in quanto permette di esprimere fragilità e incertezze del vivere che nei rapporti reali appare talvolta difficile da comunicare.