L’inglese Thomas Wedgwood può essere considerato l’inventore della pellicola, intorno al 1800: trattava la carta con nitrato d’argento per renderla sensibile alla luce, ma l’immagine scompariva appena esposta alla luce. Nel 1811 Humphry Davy ottenne immagini su strati di cloruro d’argento, ma in breve anch’esse si annerivano.
Niepce. Fu nel 1827 che il francese Nicéphore Niepce riuscì a sviluppare immagini stabili: erano necessarie pose di circa 8 ore, in pieno sole. La prima fotografia rappresenta le case antistanti al suo laboratorio. li passo decisivo si ebbe nel 1839, con la scoperta da parte di Louis J.M. Daguerre, in collaborazione con Niepce, della dagherrotipia: al 1839 risale la prima fotografia (dagherrotipo) in cui è visibile un uomo.
