Gambe d’Albero è il romanzo di formazione del giovane autore milanese Giovanni Giordano che, edito da Bookabook, verrà pubblicato il prossimo mese a seguito di una soddisfacente campagna di crowdfunding in cui dovevano essere vendute 150 copie in un tempo massimo di tre mesi per potersi aggiudicare la distribuzione in libreria.
Il romanzo – ambientato durante la prima guerra mondiale in un luogo che ne conosce solo le vicende, in quanto non viene minimamente toccato da essa – racconta la storia di Andrea e Lorenzo: due adolescenti riflessivi, svegli. Legati fortemente dal particolare problema che Lorenzo ha: due tronchi d’albero al posto delle gambe.
Questo dono, ma anche questa condanna, consente al ragazzo di far fiorire il terreno camminandoci sopra o semplicemente pensandolo. Ed è così che Andrea riuscirà a trovarlo a casa dell’anziana signora con cui vive da tempo: seguendo una scia di primule – fiore tipicamente primaverile – nate curiosamente durante l’autunno. Queste “gambe” al contempo rendono atrocemente faticoso ogni spostamento del ragazzo; i tronchi pesano, sono rigidi e intrisi di una storia tristemente dolce che giustifica la grande insicurezza, timidezza e sensibilità di Lorenzo.

Tra i due ragazzi nascerà un’amicizia viscerale narrata posteri da Andrea, che ricorderà con gioia i bei momenti passati insieme al suo grande amico Lorenzo con uno stile di scrittura che lascia molto spazio all’introspezione: non corre mai, ti lascia respirare e quasi ti culla durante il flusso narrativo. I personaggi sono analizzati a fondo nel loro modo di essere ed è praticamente impossibile non rispecchiarcisi o quanto meno affezionarcisi; le emozioni di ognuno di loro sono raccontate così bene che non sarebbe strano sentire, mentre si legge, la fatica immensa di Lorenzo mentre cammina, o lo stupore di Andrea nel vedere una scia di fiori colorati.
Il resto lo lascio scoprire a voi; però senza dubbio è un’opera nuova, originale e di grande merito, e per questa ragione va letta.