Ciao, sono Jovanotti!
E anche se “piove”, a bordo della “mia moto”, dico “ciao mamma” e raggiungo la “gente della notte”.
Cerco di conquistare una “ragazza magica” con una “serenata rap” e, come se non bastasse a “mezzogiorno” di un “sabato”, con una sensazione d’”estate addosso”, rubo “un raggio di sole” e le dico è “per te” e “ti porto via con me” in un “safari” dove possiamo muovere il nostro “ombelico del mondo.”
Era “l’estate del 1992”. Pensarci ora mi fa sentire di essere “un ragazzo fortunato” e “pieno di vita”, che pur avendo avuto “le tasche piene di sassi” è riuscito a non finire nel “fango”.
Una storia di canzoni e canzoni di storie di intere generazioni.
Cinquant’anni e non sentirli. Dall’esordio del 1988, di anni ne sono passati.
Per la sua nuova uscita discografica sono già state annunciate le date del tour che potrete vedere qui. Jovanotti, però, non si ferma qui. Come se non bastasse, infatti, qualche giorno fa l’eterno ragazzo ha comunicato sul proprio profilo social che aprirà un negozio la cui insegna riporterà “Jova Pop Shop”.
Il nome non è altro che un omaggio al pop shop che Keith Haring aprì a New York, a cui il cantautore era molto legato, nel quale confessa aver acquistato la sua maglietta preferita che ancora oggi possiede.
Un’altra esperienza collante di epoche diverse, perché il negozio sarà nel cuore della Milano più moderna, più precisamente in Gae Aulenti.
Occasione quindi da non perdere se ci si vorrà immergere, per un tempo limitato, in un mondo colorato, poliedrico e creativo che sarà, citiamo testualmente “uno spazio, un negozio, un ritrovo, un social club, un laboratorio, una galleria, una sala da ballo clandestina, uno spaccio di figate che apriremo a Milano dopo l’uscita del disco. Ogni giorno nel JOVA POP SHOP succederà qualcosa a sorpresa!“.

Photo Credit: ANSA/UFFICIO STAMPA
La prima sorpresa potrebbe essere quella di ritrovare il tanto amato pupazzo che lo ritraeva agli inizi degli anni 80.