in

Privacy online? Ci pensa una spilla!

Ogni giorno centinaia di migliaia di foto vengono pubblicate su social network. Fin qui, niente di strano o preoccupante. I problemi insorgono nel momento in cui qualcuno si ritrova ad essere protagonista inconsapevole di un’immagine che è stata postata in rete, ancor di più se questa diviene virale. In difesa di tutte le persone che non apprezzano vedere la propria foto lanciata nell’etere (non ci crederete, ma esistono ancora essere umani che tengono così tanto alla propria privacy), si è schierata l’azienda olandese, la Avg Innovation Labs, con la creazione di una semplice spilla che permette di oscurare automaticamente il volto di chi la indossa quando la sua immagine viene pubblicata online senza consenso. Che sia sotto forma di spilla, o di adesivo, riporta la scritta “Do not snap” ed è una sorta di scudo di difesa della privacy.

Photo credit AVG

Un software è infatti in grado di riconoscere un codice in esso contenuto e di cancellare automaticamente il volto della persona che lo indossa qualora la sua foto venga postata. “Do not snap” è per ora a disposizione per il download gratuito, per cercare di incentivarne la diffusione. Il suo sviluppo commerciale futuro, invece, è ancora tutto da stabilire.

Dall’azienda fanno sapere che non si tratta solo di una questione di privacy, ma anche di educazione. Se da una parte capita spesso, infatti, che tra tutte le foto postate ogni giorno ce ne siano moltissime in cui vengono ritratte persone che non vorrebbero finire online, dall’altra è altrettanto vero che educazione vorrebbe si rispettasse la posizione altrui.

La speranza, quindi, è che questa tecnologia, oltre ad aiutare chiunque voglia garantire la propria privacy in pubblico, per la quale non esiste ancora un vero e proprio diritto, possa anche arrivare ad accendere un dibattito su queste tematiche. Perché mentre la tecnologia avanza, il rispetto sembra invece indietreggiare.

Cosa ne pensi?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0

L’AI di Google prevede problemi cardiaci attraverso l’analisi degli occhi

Il materiale solido più leggero del mondo