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Amphibio è il vestito con le branchie per respirare sott’acqua

Quante di voi da bambine, guardando La Sirenetta, hanno pensato di voler vivere negli abissi marini, o quanto meno di poter stare sott’acqua senza limiti di tempo (e di fiato)?

Amphibio potrebbe essere la risposta a questo desiderio! Il designer Jun Kamei del Royal College of Art di Londra, ha infatti creato un abito che è 50% vestito e 50% branchie. Avete letto bene! Si tratta di un capo d’abbigliamento, composto da una maschera e da una branchia artificiale che si snoda attorno al petto e al collo, che permette di respirare appunto anche sotto la superficie dell’acqua.

Il curioso progetto, che promette di estrarre ossigeno dall’acqua e rilasciare anidride carbonica, è ancora in fase sperimentale, può sembrare assurdo, ma il suo ideatore la pensa in modo completamente diverso. “Entro il 2100 la temperatura globale è destinata a salire notevolmente – ha spiegato Kamei -. L’innalzamento del livello del mare andrà a colpire tra 500 milioni e 3 miliardi di abitanti della Terra, e l’acqua sommergerà le grandi metropoli che si trovano vicino alla costa”. Le motivazioni dietro all’invenzione sono tutt’altro che bislacche, insomma!

L’accessorio, interamente stampato in 3D con uno speciale materiale microporoso e idrofobico, è ora solo un prototipo, ma in questo video potete già ammirarne il funzionamento.