Ci sono scoperte che desideriamo da sempre, quelle che fin da bambini vorremmo fortemente trovassero la strada della conoscenza.
Accade quando una terribile malattia colpisce aggressivamente uno o più membri della nostra famiglia, per esempio, e quando né noi né gli scienziati abbiamo una cura per sconfiggerla. La malattia di cui parlo in particolare è la malattia del secolo, mi riferisco al tumore.
Stefano Santaguida è ricercatore da circa sei anni presso il Massachusset Institute of Technology, il Mit, e durante i suoi studi ha scoperto un meccanismo importantissimo che porta all’eliminazione di cellule con uno squilibrio cromosomico, una caratteristica spesso trovata nelle cellule tumorali. I risultati di questa importante scoperta arrivano dopo anni di intenso lavoro raccolto all’interno dello studio “Chromosome Mis-segregation Generates CellCycle-Arrested Cells with Complex Karyotypes that Are Eliminated by the Immune System”, pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Developmental Cell.

I ricercatori spiegano che la maggior parte delle cellule viventi ha un numero definito di cromosomi, quelle degli esseri umani per esempio ne hanno 23 paia e, quando le cellule si dividono, è possibile che si ‘sbaglino’ finendo per perdere o guadagnare i cromosomi, il che è molto pericoloso. Questo fenomeno si chiama ‘aneuploidia’ ed è proprio una variazione del numero dei cromosomi rispetto a quello normale, insomma, un’anomalia cromosomica (un esempio è la sindrome di Down dove è presente un cromosoma in più rispetto al previsto, ovvero il cromosoma 21).
Una cellula si divide per creare le due cellule figlie. Due cromosomi, evidenziati dalle frecce, stanno per essere segregati in maniera scorretta, dando origine a cellule figlie con un corredo cromosomico sbilanciato (fotografia di Stefano Santaguida)
Per la prima volta, i ricercatori del Mit coordinati dall’italiano Stefano Santaguida, principale autore dello studio, sono riusciti ad identificare il meccanismo chiave che porta le cellule del sistema immunitario a trovare ed eliminare queste cellule mal assortite geneticamente. Questo accade poiché, dopo aver guadagnato o perso cromosomi, le cellule mandano un segnale che attiva le cellule del sistema immunitario chiamate “Natural Killer”, che riescono a distruggere le cellule anomale.
La scoperta di Santaguida, apre la possibilità di sfruttare il sistema immunitario per annientare le cellule tumorali, le quali molto spesso sono portatrici di anomalie cromosomiche e in grado di eludere il controllo delle cellule del sistema immunitario, aprendo uno scorcio importantissimo per le scoperte future.
La ricerca è un ulteriore tassello che si aggiunge a tante ricerche pubblicate nel mondo scientifico da altri ricercatori in questi anni e ricordate anche da noi di Be Journal.
Queste ricerche sono proficue e importanti, per l’umanità in quanto in un futuro non molto lontano, saranno in grado di condurre i ricercatori alla sconfitta del grande male di tutti i tempi, donandoci così ulteriore tempo prezioso da vivere.