Tutti voi ricorderete lo strepitoso video del singolo “Thriller” del 1982 dove un giovanissimo Michael Jackson cammina illuminando la strada ad ogni suo passo di break dance. Questa immagine è tornata prepotentemente alla mia memoria pensando alle prime strisce pedonali luminose made in Olanda. Qui le lightbox sono state installate dopo un lungo e intenso periodo di sviluppo e test del prodotto sul campo dalla compagnia Mayor Alex van Hedel and Henk Peters Lighted Zebra Crossing B.V. , che è riuscita a produrre ed installare le strabilianti strisce.
Le idee alla base di questa novità tecnologica sono la tutela dei pedoni ed il voler assicurare una migliore sicurezza stradale, da una parte migliorando la visibilità degli automobilisti più distratti e dall’altra aiutando i pedoni che potranno finalmente attraversare in modo prudente anche le strade più buie.
Il progetto vuole mostrare come una migliore visibilità dei pedoni riduca il numero di incidenti stradali quotidiani, una delle principali cause di tante irrimediabili tragedie. Gli incidenti automobilistici sono infatti spesso dovuti dalla scarsa luminosità delle vie e dalle condizioni meteorologiche avverse.

Le luci delle lightbox utilizzano solo una piccola quantità di energia elettrica, possono essere collegate ai lampioni, oppure a pannelli solari, in modo che l’attraversamento si illumini solo alla loro accensione. Per testare la loro durata sono state installate nei pressi di una società di trasporti, ed hanno sorretto circa 250 camion al giorno a pieno carico (pari alla tensione di circa 2.500.000 automobili). Le lightbox sono anche state testate in diverse condizioni meteorologiche, tra cui gelo e sole.
Durante la notte e nei mesi invernali, comunemente noti per le nebbie e le foschie, l’originalissimo effetto scenografico delle luci sull’asfalto ha trasformato i comunissimi attraversamenti pedonali in spettacolari installazioni diffuse tra architettura urbana e light design. La città che usufruisce gratuitamente di questo primo esperimento è stata quella Olandese di Eerbeek (nel comune di Brummen), ma sono certa che ognuna di voi, gran diva mancata come la sottoscritta, spera che possano sbarcare presto sulle nostre strade cittadine consentendoci di camminare su strepitose strisce luminose.