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Lo sporco aiuta i bambini

Per accudire i piccoli di casa, spesso si cerca di mantenere l’igiene della propria abitazione al meglio e con meticolosa attenzione, pulendo ogni stanza al meglio; in mancanza di tute integrali sterili, ci armiamo di guanti e disinfettanti per combattere il pericolosissimo attacco di germi e batteri, per tutelare così la salute dei nostri bambini.

Il professore Jack Gilbert, direttore del Centro Microbioma dell’Università di Chicago, insieme al collega Rob Knightha, ha scritto il libro “Dirt is Good: The Advantage of Germs for Your Child’s Developing System”, ovvero “Sporco è buono: il vantaggio dei germi per lo sviluppo del sistema immunitario del tuo bambino”, dal quale emerge che l’abitudine isterico igienica materna, non solo sarebbe sbagliata, ma addirittura controproducente, dato che in questo modo il sistema immunitario dei piccoli non si sviluppa a dovere, aumentando di conseguenza il rischio di sviluppare allergie e altre patologie.

Il professore e padre indica che lasciar giocare i propri figli all’aperto, nel fango o sulla terra come si faceva un tempo, è una pratica salutare per il loro sistema immunitario e non è necessario lavare loro immediatamente le mani, né pulirli con gli igienizzanti portatili. Gilbert ha spiegato che non esiste alcun rischio nemmeno quando si portano le mani vicino al viso, e lo stesso discorso vale per il contatto con gli animali domestici. La classica leccata del cane rappresenta un vero e proprio incubo per le madri iperprotettive, eppure anche in questo caso per il professor Jack Gilbert non sussiste alcuna ragione per la quale preoccuparsi.

In un’intervista rilasciata alla Nationals Public Radio, Jack spiega che la maggior parte dei genitori pensa che tutti i germi siano cattivi, ma non è così. La maggior parte dei germi, infatti, stimola il sistema immunitario e lo rafforza. Persino delle cose da mangiare cadute sul pavimento di casa non ci si dovrebbe preoccupare: le case di oggi sono così igienizzate e povere di agenti patogeni che risulta altamente improbabile che qualcosa possa contaminarsi sino a diventare pericolosa. Per Gilbert è tuttavia doveroso fare particolare attenzione alla carne, che deve essere ben cotta, perché in essa possono annidarsi le insidie peggiori.

Per confermare le sue teorie, nel 2016 il microbiologo ha seguito un gruppo di Amish, una comunità religiosa che vive di agricoltura a strettissimo contatto con la natura, lontana dalle comodità offerte dalla vita moderna. Le loro case risultano essere tendenzialmente più ricche di agenti patogeni, e per questo rappresentano un banco di prova perfetto per sostenere quanto affermato nel libro. Dall’analisi del profilo immunitario dei piccoli Amish, è emerso che quelli che vivevano in piccole fattorie avevano tassi di asma molto più bassi rispetto agli altri. Alla luce di questi risultati, appare evidente il fattore protettivo offerto da un sistema immunitario rinforzato, che aiuta i bambini a difendersi da patologie importanti come l’asma e le allergie.

Questa ricerca conferma gli insegnamenti delle nonne, le quali ben sanno che un po’ di sano sporco tempra il sistema immunitario dei più piccini. Oggi, forti delle ricerche mediche e scientifiche, possiamo mettere in atto in modo produttivo e intelligente queste utili e secolari informazioni.

Photo Credit: Patellani Federico

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