Se ‘una mela al giorno toglie il medico di torno’ come da sempre ricordano le nonne, oggi sappiamo che anche la lettura ha conseguenze positive sulla nostra salute. Alcuni studi lo dimostrano in maniera inequivocabile. Tra gli effetti, tutti positivi, si registrano la diminuzione del battito cardiaco, un calo della tensione muscolare e l’attivazione dei collegamenti nel nostro cervello.
A spiegare il modo in cui la lettura influenzi positivamente le nostre vite, ci hanno pensato i ricercatori dell’Università del Sussex, che nel 2009 hanno dimostrato come siano evidenti i suoi effetti positivi sul corpo. È stato evidenziato che mezz’ora di lettura basta a far diminuire del 68% battito cardiaco e tensione muscolare . L’esperimento condotto dall’Università del Sussex dimostra come la lettura incrementi il rilassamento e quanto i benefici siano superiori rispetto all’ascolto di musica, che fa segnare un dato positivo del 61%.
La lettura è benefica perché sposta tutta l’attenzione sull’attività cerebrale, liberando i muscoli dallo stress.

Questo non è l’unico studio del genere condotto negli ultimi anni. Nel 2013 infatti, anche i neuroscienziati della Emor Univerisity hanno riscontrato l’aumento delle connessione tra le varie aree del cervello durante la lettura. Il libro scelto per condurre l’esperimento era “Pompei” di Robert Harris, il quale è stato letto ogni sera per nove giorni di fila. Nove sessioni da trenta pagine, dunque una lettura non troppo impegnativa. La mattina seguente una risonanza magnetica funzionale ha evidenziato un netto aumento della connettività alla zona cerebrale legata al linguaggio.
Gli effetti della lettura sono evidenti e duraturi: più sani, più rilassati e più empatici.
Una ricerca condotta dall’University College London ha evidenziato altri meccanismi interessanti, legati alla lettura della grafia di un’altra persona. Questa attività aziona una zona specifica del cervello, quella incaricata delle produzione testuale e aumenta empatia e intelligenza emotiva. I benefici della lettura sono molteplici in termini di accrescimento delle proprie conoscenze, immaginazione, sensibilità e sviluppo della personalità senza considerare la immancabile sensazione trasmutativa che si prova leggendo un libro. Questi esperimenti provano scientificamente il modo in cui la lettura influenza complessivamente il nostro organismo, unificando come non mai le dimensioni di Anima e Corpo, spiegandoci come le sensazioni benefiche siano in grado di avvicinare questi due aspetti della nostra vita, da sempre dibattuti e spesso considerati separatamente da alcuni psicologi e filosofi.
C’è da considerare che dopo questi risultati, anche i pigri non avranno più scuse per sentirsi meglio e potranno finalmente superare l’agghiacciante visione di epiche sudate su tapis roulant con pendenza 130% .
Ora non ci resta che spegnere il televisore, aprire un buon libro e scivolare dolcemente tra le sue righe, immaginando con la nostra mente i mondi fantastici descritti dall’autore, calarci nei panni del protagonista e avere la consapevolezza che anche il nostro corpo ne trarrà fisiologicamente beneficio.