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Un’app di Google trova il tuo sosia nelle opere d’arte

Con la app di Google Arts and Culture, come illustra la sua stessa presentazione, si possono fare tantissime cose: tour virtuali, salvare le nostre opere d’arte preferite in collezioni personali, trovare eventi culturali nella zona in cui ci troviamo e persino immergerci nella realtà virtuale con il visore Google Cardboard.

Ma non è per questo che ve ne parlo oggi.

Vi è mai capitato di osservare un ritratto e trovare subito delle somiglianze con un parente, amico o conoscente? Questa notizia vi piacerà!

Ebbene! Nella pagina di installazione di Google Arts and Culture si legge di una novità molto curiosa, su una funzionalità che consente “l’abbinamento del selfie ai ritratti…”

Si, avete capito bene. L’applicazione di Google presenta una nuova attività. Grazie a un ultimo aggiornamento, infatti, si potrà scattare un selfie da caricare nel motore di ricerca. Il risultato? La ricerca troverà il nostro sosia rimasto a noi sconosciuto per tanto tempo,  ritratto in un’opera d’arte esposta in qualche museo.

La ricerca sarà effettuata su un archivio enorme con la possibilità quindi di trovare il vostro doppione persino se avete una maschera di bellezza spalmata sulla faccia.

Adesso siete curiosi vero?

Sfortunatamente la nota continua così: “La funzionalità…è attualmente disponibile solo in alcune aree degli Stati Uniti. Continua a seguirci mentre cerchiamo di migliorare ed espandere questo esperimento.”

Si sa che gli americani sono sempre i primi… i primi ad essere invasi dagli alieni, i primi a crollare a causa di epidemie di zombie e ora anche i primi a poter usare questa funzionalità.

Perciò a noi non resta altro da fare che pazientare e aspettare i prossimi aggiornamenti. Nel frattempo possiamo comunque goderci l’arte in modo diverso con  Google Arts and Culture.

Poi, finalmente, anche noi troveremo la nostra opera d’arte gemella.

Cosa ne pensi?

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