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Paint Back: la bellezza ci salverà

Solo qualche giorno fa ricorreva una data importante della storia dell’umanità, una data che in un certo senso dovrebbe servire da monito oggi e in futuro, una data che ha segnato l’inizio di uno dei periodi più violenti e neri della nostra storia più recente. Ricorreva l’anniversario della Notte dei Cristalli. Una ricorrenza che dovrebbe portare a pensare, ricordare e allontanarsi completamente da quello che il nazismo e tutti i regimi totalitari hanno provocato e provocano.

In Germania, però, molti non l’hanno così interpretata. Al contrario, si è assistito ad un “rigurgito” neonazista e alla comparsa di svastiche, croci uncinate e scritte antisemite e che incitavano all’odio.

Purtroppo molte grandi città non sono nuove, durante il corso di tutto l’anno, a queste esperienze: capita spesso (forse sarebbe meglio dire troppo spesso) di veder apparire simili graffiti sui muri. Berlino, città che ospita un altissimo numero di writer, è diventata protagonista di un movimento, il Paint Back, che mira a sovvertire questi avvenimenti. Una sorta di risposta all’odio tramite l’arte, che lancia messaggi di pace.

Su un muro appare una svastica? Il gruppo di writer si mette all’opera e la copre con coniglietti, zanzare, cubi di Rubik o coppie di fidanzati intenti a baciarsi. Trasformano orrore e odio in bellezza.

Il movimento è partito da Ibo Omari. Proprietario di un negozio di colori nel quartiere di Shoeneberg, era costretto a dover fare i conti con rune, croci uncinate, disegni razzisti e scritte inneggianti all’odio con troppa frequenza. Giunto all’esasperazione, dopo aver visto apparire l’ennesima svastica in un parco per bambini, in un moto di rabbia ha deciso di prendere delle bombolette e di coprirla con un bel disegno.

In un periodo nel quale xenofobia ed antisemitismo stanno prendendo sempre più piede, e la destra estrema guadagna sempre più voti, Omari non ha fortunatamente faticato a trovare “adepti”, altri writer che seguissero il suo esempio e decidessero di fare lo stesso. Sono già molte le scritte coperte e i cittadini stanno iniziando a collaborare con il movimento, segnalando dove si trovano svastiche da dover trasformare.

Armati di bombolette contro i nazi, diffondono bellezza per cancellare l’odio.