Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca, recita un proverbio arabo.
Forse è anche a queste parole che si è ispirato il movimento YallaRead(letteralmente Vieni a leggere), nato in Tunisia dall’amore e l’impegno del ventiquattrenne Ahmed Hadhri.
Ma facciamo un passo alla volta.

Il progetto è nato come sito online per lo sharing. Chiunque voglia può condividere i propri libri e leggere quelli che altri appassionati lettori hanno deciso di metterli a disposizione. Come accade in molti altri Paesi (in fondo, viste le statistiche, anche l’Italia non è messa così bene), anche la Tunisia sta risentendo negli ultimi anni di un calo drastico del numero di lettori. I fattori che influiscono su questo sono svariati: da una parte i giovani si dedicano per lo più al web lasciando da parte i “vecchi” libri, dall’altra si tratta di un problema di reperibilità e di costo. Non si possono trovare, infatti, nel paese nordafricano tutti i volumi in commercio, soprattutto se stranieri, e il più delle volte una famiglia comune non può permettersi di acquistarli.
Come rispondere a tutto ciò? Con l’arma più antica di cui l’uomo è in possesso per far fronte ai problemi: la condivisione.
Condivisione che, nell’ultimo periodo, si è fatta anche reale, uscendo dal web e andando ad “abitare” alcuni taxi.
Avete capito bene: il book sharing ha trovato posto su alcune vetture gialle che si muovono nel traffico di Tunisi. Per ora non sono molte, ma sono già molto ricercate. I taxi sono facilmente riconoscibili, sulla fiancata dell’auto campeggia infatti la scritta “Attenzione, questo taxi contiene un libro”. Al suo interno, l’autista è circondato da volumi di ogni genere. Si passa dalla poesia alla narrativa, dalla saggistica ai romanzi. E anche gli autori sono i più disparati: si può trovare lo scrittore della tradizione araba, così come l’autore contemporaneo francese.
L’unico divieto è che non vengano condivisi libri religiosi.
L’iniziativa deve infatti aprire le menti, allargare la visuale, superare le barriere ed essere sentita da tutti come propria.
Anche noi sappiamo bene cosa voglia dire trovarsi imbottigliati nel traffico di una grande città; Tunisi non è differente. Con YallaRead, però, il tempo su un taxi, mentre si cerca di attraversare la città, può diventare ancora più piacevole. Che si riescano a leggere solo poche righe o un intero capitolo, i passeggeri possono evadere per un attimo da tutto ciò
Quanto sarebbe bello affrontare il traffico delle nostre metropoli allo stesso modo?