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I cerotti smart ora conducono i suoni a fior di pelle: auricolari, addio!

Vi parliamo di una novità in campo scientifico che vi farà venire la pelle d’oca per la meraviglia… ma non solo per quella. Novità di cui si parla nella rivista Science Advances e che proviene dai laboratori del National Institute of Science and Technology di Ulsan della Corea del Sud.

Vi starete chiedendo di cosa si tratti. Ve lo diciamo subito! Parliamo di Cerotti Smart che trasmettono voci e suoni alla pelle.

Possibile? Sì.

Questi cerotti  sono membrane sottilissime e contengono un reticolo di fili d’argento rivestito di strati di polimeri capaci di condurre segnali acustici. Per capire quanto sono sottili, pensate alla pellicola dei tatuaggi finti.

Possono funzionare come altoparlanti o come microfoni. Nel caso della prima funzionalità, il reticolo metallico emette suoni termoacustici, cioè gli impulsi elettrici fanno variare la temperatura del reticolo. I cambiamenti  della temperatura causano cambiamenti nella pressione dell’aria che il nostro orecchio interpreta come suoni. Se invece il cerotto si usa come microfono, le onde sonore vengono convertite in segnali elettrici, anche questi interpretati come suoni.